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Mondi al limite

Posted in solidarietà, Uncategorized with tags , , , , on novembre 10, 2008 by rosarossa71

Mondi Al Limite

10/11/2008

9 scrittori per Medici Senza Frontiere

 

L’evento di presentazione

Il libro sarà presentato a Roma il 13 novembre. Per l’occasione saranno presenti gli autori, che si alterneranno sul palco e leggeranno alcuni passaggi dei loro racconti. Le letture saranno accompagnate da interviste video agli scrittori che racconteranno le emozioni vissute durante la loro visita ai progetti di MSF.

Disponibili 50 posti di galleria per la serata di presentazione: prenotali via e-mail>>  Lo spettacolo potrà essere seguito in diretta web sul nostro sito internet a partire dalle ore 21. Nei giorni successivi sarà disponibile la registrazione dell’evento.

 

 Il progetto

“Questo libro arriva dopo 37 anni di storia di Medici Senza Frontiere, 37 anni di azione medica umanitaria che fin dall’inizio abbiamo scelto di far raccontare, a volte denunciare, sempre da testimoni piuttosto che da testimonials. Il testimone è qualcuno che parla sempre in prima persona, che mette in gioco la propria sensibilità e le proprie emozioni, il testimonial al contrario propone una lezione altrui. E pertanto abbiamo ritenuto che i migliori testimoni di quello che facciamo, di quello che vediamo, fossimo noi stessi o i nostri pazienti. Tanto è vero che finora accanto a memorie, documenti, dossier, comunicati, la parte migliore della produzione scritta di MSF sono state le raccolte delle lettere personali degli operatori espatriati ai quattro angoli del mondo. Un mondo notoriamente del tutto privo di angoli.
Ma se giunti alla nostra età matura, per una volta avessimo osato di più? Se avessimo cercato di condividere l’esperienza ricorrendo ad un diverso genere di testimonianza? L’attenzione dell’editore e la generosa disponibilità degli autori a cui ci siamo rivolti, ha permesso di centrare l’obiettivo di lasciarci narrare, e per la prima volta al mondo a questo modo, proprio in italiano”

Konstantinos Moschochoritis
Direttore generale di MSF Italia.

Il librocopertina_mondi_al_limite

Dalla Thailandia alla Cambogia, dalla Somalia alla Repubblica Democratica del Congo, dal Brasile alla Colombia, dal Pakistan all’Italia, nove scrittori italiani (Alessandro Baricco, Stefano Benni, Gianrico Carofiglio, Mauro Covacich, Sandrone Dazieri, Silvia Di Natale, Paolo Giordano, Antonio Pascale, Domenico Starnone) raccontano la realtà di alcune aree, in cui Medici Senza Frontiere opera, per sensibilizzare un largo pubblico sui temi della violenza urbana, della prostituzione, delle guerre, delle malattie e di tutte quelle crisi dimenticate che colpiscono le popolazioni indifese. Il volume offre un affresco di ritratti, storie, realtà dure e drammatiche dipinto in maniera agile e “leggera” dalla variegata sensibilità degli scrittori, per la prima volta a contatto con situazioni al limite. Situazioni che cattureranno e coinvolgeranno il lettore nella complessità di quelle crisi invisibili che affliggono il cosiddetto Sud del mondo. L’opera, edita da Feltrinelli, è corredata dai disegni di Emilio Giannelli.

 

I racconti

Alessandro Baricco
La normale vita di Naing Naybaricco
“…È difficile immaginare cosa possa significare per loro l’apparizione di stranieri sani, ben vestiti, con i denti puliti, e zaini contenenti cose di proprietà – e in generale quale idea si facciano di umani occidentali che si prendono cura del dolore altrui a così tanti chilometri da casa loro, senza alcuna logica apparente…”

Alessandro Baricco ha visitato il progetto a Phang Nga (Thailandia) dove MSF offre gratuitamente cure primarie ai profughi birmani che vivono nel campo rifugiati con una particolare attenzione alla salute materno-infantile, alle malattie sessualmente trasmissibili e alla potabilizzazione dell’acqua.

 

Stefano Benni
C’era una volta l’AIDSmondi_al_limite_racconto_benni
” …I farmaci hanno fatto grandi passi in avanti, ma un terzo della popolazione mondiale non se li può permettere. E al centro di questa tragedia c’è l’AIDS…”

Stefano Benni segue la Campagna per l’Accesso ai Farmaci Essenziali. Campagna promossa da MSF per far sì che le popolazioni dei paesi poveri abbiano accesso alle cure e per stimolare la ricerca di nuovi farmaci per quelle malattie che colpiscono prevalentemente questi paesi.

 

Gianrico Carofiglio
Sommarie informazioni a Bogotàmondi_al_limite_racconto_carofiglio
“… In relazione al contesto della sparizione e a notizie anche informalmente assunte dalla polizia colombiana, si ipotizzava che la Colonna fosse rimasta vittima di omicidio e che si configurasse la fattispecie di delitto politico…”
Gianrico Carofiglio ha visitato il nostro progetto a Bogotà (Colombia) che riguarda l’accesso alle cure primarie e il supporto psicologico per sfollati e rifugiati costretti ad abbandonare le loro terre per scappare da una guerra civile che dura da 50 anni.
 

Mauro Covacich
Bungee jumping a Takeomondi_al_limite_racconto_covacich
“…Ecco, la grazia, la prima cosa che mi ha colpito in Cambogia è stata questa. Ogni gesto, ogni movimento trasmetteva grazia. La scrittura khmer, tutta riccioli e ciuffetti, le volute compiute dalle mani nelle danze tradizionali…”
Mauro Covacich ha visitato i nostri progetti a Phnom Pehn, Takeo, Siem Reap (Cambogia) dove MSF offre cure per le malattie croniche endemiche nel Paese (diabete, ipertensione), per l’AIDS e le malattie sessualmente trasmissibili, la TB e la dengue (malattia portata dalla zanzara tigre).
 

Sandrone Dazieri
Una persona alla volta
“…Mi viene assegnata una stanza, con un letto coperto dalla solita zanzariera e un tavolo di legno. Dentro fa un po’ meno caldo che all’esterno, e riesco appena a posare la mia borsa prima di risalire sulle jeep per raggiungere l’ospedale a un paio di chilometri di distanza…”
Sandrone Dazieri ha visitato il nostro progetto a Galcayo (Somalia) dove MSF assiste la popolazione colpita dal conflitto, con supporto psicologico per le vittime di violenza sessuale. Inoltre offre un programma nutrizionale per la cura dei bambini malnutriti.
 

Silvia Di Natale
Il risveglio di Roxanamondi_al_limite_racconto_dazieri
“…Si erano fermati poco prima del confine con il Pakistan. Alle loro spalle l’altipiano di Kandahar era inondato di luce. Quello che avvenne poi Roxana non se lo ricorda più bene. Erano ripartiti, lei si era addormentata…”
Silvia Di Natale ha visitato il nostro progetto a Quetta (Pakistan) dove MSF assiste i profughi afghani a Kuchlak, un quartiere alla periferia di Quetta, con particolare attenzione alla salute materno-infantile e alla pianificazione familiare.
 

Paolo Giordano
Mundelemondi_al_limite_racconto_giordano
“…Lucille me l’aveva detto, un giorno che io le tamponavo la fronte con un fazzoletto bagnato, per alleviare i bollori della dengue e nell’orecchio le sussurravo incessantemente: «ora ti passa. Vedrai che ora ti passa». Io l’avevo guardata, disarmato come sempre. Poi avevo seguitato a tamponarle la fronte, in silenzio…”
Paolo Giordano ha visitato un nostro progetto a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) dove MSF fornisce assistenza e cure per i malati di AIDS, counselling e assistenza medica per le sex workers a Masina, uno dei quartieri più degradati della città.

 

Antonio Pascale
Medici di se stessimondi_al_limite_racconto_pascale
“…Ad alcune domande si sa è meglio non rispondere in fretta, il pensiero deve raffreddare l’emozione, non fosse altro perché questo sentimento strano che è l’emozione ci predispone all’altro ma dell’altro può renderci schiavo…”
Antonio Pascale ha visitato il nostro progetto a Rio de Janeiro (Brasile) dove MSF offre assistenza e cure primarie per gli abitanti e le vittime del conflitto urbano nella favela del Complexo de Alemão.
 

Domenico Starnone
Condom Butterflymondi_al_limite_racconto_starnone
“…A un certo punto mi rendo conto che, un po’ per la pettorina che indosso, un po’ per la barba bianca e i capelli grigi, le puttane mi scambiano per un Medico Senza Frontiere tra i più affidabili. La cosa mi piace. È un travestimento, una finzione, e tuttavia è come se mi si acquietasse qualcosa dentro…”
Domenico Starnone ha visitato il nostro progetto a Napoli, un progetto di assistenza sanitaria per gli stranieri senza permesso di soggiorno con attenzione particolare alle donne immigrate che lavorano come prostitute in provincia di Caserta.